Referenda 12/13 Giugno:
1) Nucleare (centrali);
2) Acqua (privatizzazione);
3) Acqua (speculazione)
4)Legittimo impedimento;
4 Sì
*
Se una legge si vuol abrogare,
allora “Sì” si dovrà votare.
Se non vuoi le centrali,
perché arrecano tanti mali,
se non vuoi l’acqua privata,
e più cara ancor pagata,
contro il legittimo impedimento,
che è un auto-assolvimento,
il 12 Giugno metti in agenda:
votare “Sì” per i referenda.
Democrazia è partecipare,
gli incoscienti vanno al mare.
(Pino Bullara)
4 si moltiplicato x 51%= libertà e democrazia, ma non sarà utopia???
RispondiEliminaCerto che è difficile!
RispondiEliminaOrmai, l’escamotage per far fallire un referendum l’hanno capito tutti: 100% aventi diritto, meno 30% di astenuti fisiologici; basta aggiungere solo un 20% di astenuti convinti... e la “frittata” è fatta.
A mio avviso la legge va rivista, perché, di fatto, avvantaggia gli antireferendari.
Per fortuna non si tratta di votazioni politiche, in senso stretto, ma è un fatto di coscienza, quindi... Speriamo di farcela.
Pino