domenica 18 settembre 2011

I pianeti del sistema solare


I pianeti del sistema solare


Gli antichi ipotizzavano un mondo diverso:
piatto e che fosse al centro dell’universo.
Ora sappiamo, invece, che esso è rotondo,
e che a girare attorno al Sole... è il mondo.

- Quali sono, dunque, i pianeti del sistema solare?
Otto sono quelli che si dovranno considerare;
i primi quattro sono detti “pianeti rocciosi”,
gli altri quattro: “ pianeti giganti gassosi “.

Posto il Sole al centro di tutto, da cui si parte,
abbiamo: Mercurio, Venere, Terra e Marte;
la fascia degli asteroidi, nel mezzo, è un tutt’uno;
quindi si ha Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

La terra possiede un solo satellite: la Luna;
  Mercurio e Venere di lune non ne hanno alcuna;
mentre i pianeti giganti gassosi, solo quelli,
oltre a vari satelliti hanno i cosiddetti anelli.

 Seguono cinque pianeti che nani vengono classificati:
Cerere, tra gli asteroidi; gli altri dopo Nettuno allineati,
Plutone(1), Haumea(2), Makemake (3)ed Eris. Per finire,
dall’ipotetica nube di Oort, le comete potrebbero venire.
                                  (Pino Bullara)
(1) Considerato prima del 2008 come il nono pianeta.
(2)Pronuncia; aumeja. ( Divinità hawaiana)
(3)Pronuncia: machi-machi. ( Divinità pasquense.)

lunedì 12 settembre 2011

L'arcobaleno


L’arcobaleno

Dell’arcobaleno so la colorazione:
c’è il rosso, il giallo, l’arancione,
il verde, l'azzurro, l’indaco e il violetto.
Tra cielo e terra è un arco perfetto.

Gli gnomi là hanno messo un tesoro:
una pentola piena di monete d’oro.
Invano va cercata questa ricchezza,
il vero tesoro sta nella sua bellezza.

 
          (Pino Bullara)

martedì 19 luglio 2011

La rosa dei venti


La rosa dei venti

Conosco una rosa particolare,
che col giardino non ha a che fare.
È senza petali e non è profumata,
"Rosa dei venti" viene chiamata.

Quando si sente il vento soffiare,
"la Rosa dei venti" si può consultare.
Viene dal Nord, da una zona lontana,
un vento freddo detto Tramontana.

Umido e Caldo, come da forno,
soffia l'Ostro dal Mezzogiorno.
Ad Est poi si genera il Levante;
da Ovest soffia forte il Ponente;

da Nord-Ovest, il Maestrale;
da Nord-Est arriva il Grecale.
da Sud-Ovest il Libeccio incalza,
e da Sud-Est lo Scirocco si alza.
            (Pino Bullara)

sabato 18 giugno 2011

Un piccin, bruttino e bruno


Un piccin, bruttino e bruno

“Son piccin, bruttino e bruno,
di me un dì disse qualcuno:
“È una carogna come il nano,
perché ha il cuor vicino all’ano”.

Figlio d’un venditore ambulante,
ora io sono un uomo importante.
Venivo deriso per la mia statura,
ma vendicativo sono per natura;

All’università da assistente precario,
son diventato docente ordinario.
Solo per me voglio un posto sicuro,
di tutti gli altri... io non mi curo.

Collaboravo, come economista,
in consulenze col partito socialista.
Ho cambiato partito e anche registro,
d’un nuovo governo ora sono ministro.

Per la pubblica amministrazione,
pretendo on-line la certificazione;
e con la scusa dell’efficienza,
rompo le scatole con insistenza.

Vedo fannulloni dietro ogni scrivania,
contro di loro parte la crociata mia.
Inoltre, come ho detto in queste ore,
per me i precari sono l’Italia peggiore.

Io sono un genio per convinzione,
non dirò mai che sono un copione
Merito il Nobel, per auto-critica,
a cui ho rinunciato per fare politica.

Sono partito solo dalla gavetta,
e ora mi trovo in cima alla vetta.
Sono un vincente, non temo che perda,
mi son fatto da solo”... solo di merda!
                               (Pino Bullara)



martedì 7 giugno 2011

Scriverò quattro “Sì”


Scriverò quattro “Sì”

Scriverò quattro “Sì”, il dodici di giugno.
Scriverò quattro “Sì”, tutti di mio pugno.
Scriverò quattro “Sì”, per dare una svolta.
Scriverò quattro “Sì”:  “Sì” uno per volta.

Due “Sì” contro chi ci vuole assetare:
sull’acqua, come l’aria, non si può speculare.
Un “Sì” per togliere la privatizzazione;
un “Sì” per impedire la speculazione.

Per la legge, tutti i cittadini sono uguali,
ma c’è chi fa il furbo, con norme speciali.
Un “Sì” contro il “legittimo impedimento”:
 un “Sì” per dire “No” all’auto-assolvimento.

Un “Sì” contro ogni centrale nucleare.
 “Sì” contro ciò che non si può controllare.
Un “Sì” per avere in Italia energia pulita:
 un “Sì” contro i disastri, un “Sì” per la vita.
    (Pino Bullara)

sabato 4 giugno 2011

4 Sì

Referenda 12/13 Giugno:

1) Nucleare (centrali);
2) Acqua (privatizzazione);
3) Acqua (speculazione) 
4)Legittimo impedimento;
4 Sì
*
Se una legge si vuol abrogare,
allora “Sì”  si dovrà votare.
Se non vuoi le centrali,
perché arrecano tanti mali,

se non vuoi l’acqua privata,
e più cara ancor pagata,
contro il legittimo impedimento,
che è un auto-assolvimento,

il 12 Giugno metti in agenda:
votare “Sì” per i referenda.
Democrazia è partecipare,
gli incoscienti vanno al mare.
(Pino Bullara)